mercoledì 18 luglio 2012

Preferenze temporali

Nelle ultime due settimane la ripartizione temporale della mia giornata è riassumibile in due parole: studio, sonno. Tralaltro nutro seri dubbi sulla buona riuscita di entrambi...dato che non mi sento preparato per gli esami e dormo di merda. Mi sono concesso un paio di concertini alla sera, uniche valvole di sfogo...
In realtà questo post non è pensato per piangermi addosso, no no, quello lo faccio di default...è stato concepito perchè mi sono accorto di aver cambiato "preferenze temporali". Le ho chiamate così... non saprei in che altro modo definirle...ora vi spiego. Mi riferisco a quell'inconscia preferenza che ciascuno di noi ha per la gestione delle cose e delle azioni nell'arco della giornata e della settimana. Ok, è ancora criptico...meglio fare un esempio:
sono sempre stato uno di quelli che preferiva dare un esame il lunedì mattina alle 8 perchè la mia filosofia di vita universitaria era "via il dente e via il dolore". Inoltre, una volta chiusi i libri la sera prima dell'esame, non li riaprivo più. Ora invece, da un paio di mesi a questa parte, mi sono accorto di essere diventato l'opposto. Preferisco gli esami a metà settimana perchè mi dà sicurezza avere un paio di giorni per ripetere dopo il weekend (e la tanto odiata domenica) ...e preferisco gli esami al pomeriggio perchè così la mattina mi sveglio e ripasso tutto una volta subito prima dell'esame...insomma sono diventato quello che non riuscivo nemmeno a concepire vedendo gli altri un po' di tempo fa. Fosse solo questo! non mi è mai calato l'abbiocco post-pranzo in tutta la mia vita, mentre negli ultimi 5 giorni mi faccio per forza almeno mezz'ora di pennica causa violenta chiusura delle palpebre (effetto saracinesca). Di mattina non ho mai avuto fame a colazione...sempre stato leggero...al contrario facevo pranzi giganti. Ora tutto il contrario: colazione power e pranzo leggero. (Ma checcazz?!, ndr) 
Mi sono chiesto da cosa dipendano questi cambiamenti e perchè siano arrivati proprio ora. Non ho saputo darmi una risposta, forse in verità non c'è, o forse c'è e non la vedo, o forse la vedo e non la voglio accettare. La verità è che probabilmente dipende tutto dalla proiezione mentale del mio "io" virtuale di una linea temporale alternativa e parallela alla nostra... u.u ...ok, la smetto con la fantascienza. 
In ogni caso non mi dispiace aver cambiato queste preferenze temporali. Almeno c'è qualcosa che ha il sapore della novità! 
Chissà se anche tu...sì, proprio tu che stai leggendo, hai mai cambiato preferenze temporali...

...Peace...


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