venerdì 20 luglio 2012

Scorci

Negli ultimi mesi ho girato molto in bicicletta qui a Milano...tanto da uscire pure il sabato sera in bici, a volte. La bici offre la possibilità di muoversi velocemente ma allo stesso tempo ti permette di goderti le situazioni e le immagini. Mi è sempre piaciuta Milano come città...come mi diceva qualche settimana fa un'amica: "Milano sa di casa". Ok, c'è traffico, c'è afa, puzza di smog e quant'altro...ma offre anche degli angolini di una bellezza impressionante. Ora sembro il classico "milanese" che se la tira per la sua città. Credetemi non voglio difenderla a spada tratta e tantomeno voglio sostenere che sia una città artistica ricca di posti da visitare. Non è vero...Milano non trabocca di bellezza e molte zone della città fanno pena...e mette a dura prova chi ci vive. Però spulciando bene durante la notte si trova qualcosa... magari si passa da Viale Piave...Viale Monte Nero...e porta Romana... alzando lo sguardo verso l'alto si vedono dei bei vecchi palazzi in via Beatrice d'Este...sino ad arrivare in piazza 24 maggio. Quella piazza non mi esalta a dire il vero...ma da lì si imbocca corso di Porta Ticinese, si passa davanti a Sant'Eustorgio con la sua piazzetta alberata. Mi piace sedermi su quelle panchine di pietra a volte. Poi si può proseguire fino ad incrociare via Molino delle Armi, subito prima di giungere in Colonne San Lorenzo. Lì girate a destra, al posto di andare in Colonne, fino a trovarvi con il giardino della Vetra sulla vostra sinistra. Fermatevi e guardate verso il retro della chiesa. Di notte è illuminato con dei faretti e si vede Molino delle Armi leggermente in salita e il parco verde subito sotto alla chiesa. Scorcio carino. Proseguite e poi imboccate corso Italia sulla sinistra fino ad arrivare in piazza Missori. Lì guardate verso l'alto, c'è un palazzo sul bivio con dei rilievi bellissimi anch'esso illuminato con dei proiettori di sera. Andate avanti fino al Duomo, girateci attorno, dietro c'è un bell'albero al fresco, la sera è deserto...non male sorseggiare una birretta lì, a patto che non vi venga a rompere i maroni la polizia! Poi si può andare in piazza dei mercanti, poi piazza Cordusio, da cui si intravede l'entrata principale del Castello, al di là di via Dante. Prima di arrivarci si passa da Cairoli...lì sulla sinistra, poco prima del teatro delle Erbe c'è un piccolo piazzale alberato. E poi Parco sempione con l'Arco della Pace...quando non è popolato da tamarri dementi... e Brera...tutta quanta Brera... basta così! Anche perchè se non avete idea dei posti che ho citato vi sarete annoiati a morte. (nel caso si trovano su google maps, ndr)
Comunque fidatevi, Milano girata di sera in bici, con qualcuno del posto che la conosce come si deve, è davvero bella. Poi ok, finito il giretto artistico si può sempre andare in Colonne a randagiare semi-ubriachi per terra con una buona compagnia...
...Peace...

"Milano non piace quasi a nessuno di quelli che ci vivono. Non amano il ritmo che li spinge sempre di corsa. Hanno problemi di stomaco per i panini alla piastra e i piattini di verdura. Non sopportano la puzza di piscio dei sottopassaggi, l'odore del vomito dei tossici, il lastricato di preservativi nelle viuzze, la moquette di cacche di cane. Sognano il verde e trovano solo qualche albero morente e i parchi strapieni di polizia pronta a dirti che non sta bene sedersi sulla poca erba a farti i cavoli tuoi. Sono disorientati dalla mancanza di punti di ritrovo, dalle poche piazze senza panchine, dagli stili architettonici accrocchiati, dalle case a forma di cubo, di ananas, di pigna, di finto rococò e finto gotico. Non capiscono che Milano non è una città, ma un grumo di lava che ha subito tutte le Furie. Che è sterile, come il deserto, e per starci bisogna essere attrezzati. Che non è adatta ai dilettanti. Per questo la amo." (S. Dazieri) 


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